Aforismi di Giulia Cacciatore su Giulia Nimei

Il valore dei soldi

Buona sera, io e la mia vena polemica siamo tornate.

Questa sera vorrei parlare ai genitori e ai miei coetanei che saranno futuri genitori perché c’è un tema che forse non viene affrontato abbastanza: il denaro. Personalmente mi ritrovo con tre fratelli minori che stanno tutto il giorno a urlare Mamma mi compri; noi le chiamiamo le ultime parole famose.

Credo che manchi nella nostra vita la cultura del denaro e penso che sia giusto insegnare ai bambini, fin da piccoli, che il denaro non cade dagli alberi come la neve o la pioggia cadono dal cielo nei giorni freddi e umidi. Personalmente sono cresciuta con mia madre che è stata sia mamma che papà e non mi ha fatto mai mancare niente, senza farmi pesare neppure uno spicciolo fino alle superiori, una mamma che sapeva quando dire “no” e che sapeva spiegarmelo. Non ho mai avuto una paghetta settimanale perché quando ero piccola non mi piaceva aiutare in casa, ma crescendo ho iniziato ad odiare il disordine e lo sporco e sono diventata peggio di una colf, tanto che in casa mi chiamano Cenerentola, ma senza principe.

Io penso che già iniziare dando valore ad una paghetta in cambio dell’aiuto per le faccende di casa sia piuttosto importante. Vedo ragazzini che anche se alle medie al supermercato si piantano in uno dei corridoi e iniziano a urlare o piangere pur di venire accontentati, e genitori che non hanno voglia di litigare e dicono “sì”, ma il risultato è la creazione di ragazzi che poi non sanno dare un valore alla vita, al lavoro, non sanno organizzare il loro budget e questo si traduce in un grave problema nel momento in cui essi intraprendono una strada più professionale, sia essa l’università o il lavoro. Ma soprattutto per chi va all’università che si accorge, improvvisamente, che la vita è cara, che la spesa non te la regalano e le spese condominiali, di acqua, gas e luce sono salate.

Semplicemente vorrei esporre che secondo me c’è questo problema; un problema che può essere semplicemente risolto tramite l’educazione, come in ogni caso. Anche l’educazione sessuale dovrebbe anticipare i tempi, purtroppo, per quanto la cosa non mi piaccia. Insomma, vorrei solo che si tornasse a fare i genitori, a litigare, a dire no, perché è giusto, perché è necessario in alcuni contesti. Non abbiate paura del NO. I vostri figli un giorno capiranno perché li avete cresciuti con delle regole.

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